Patente a punti: controlli più stretti per rendere il lavoro in cantiere più sicuro


Il Governo ha reso chiara la sua intenzione di rendere i cantieri più sicuri con il Decreto Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In questo articolo, vi presentiamo le novità più importanti, tra cui la patente a punti.

Il Decreto Pnrr si pone l’obiettivo di aumentare la sicurezza e tutelare i lavoratori, attraverso controlli più rigidi su appalti e lavoro sommerso, intensificando le ispezioni e introducendo la patente a punti in edilizia.

Ecco, in sintesi, le novità più importanti introdotte dal Decreto.

Aumento della vigilanza
È previsto un rafforzamento degli ispettori tecnici (+800 entro il 2026, di cui 450 già operativa) e l’aggiunta di 50 carabinieri dedicati alla vigilanza sul luogo di lavoro (operativi dal 1° settembre 2024).

Maggiori responsabilità
Negli appalti, è stata introdotta la responsabilità solidale tra i soggetti coinvolti: negli appalti illeciti, verrà applicata la sanzione penale a tutti i soggetti coinvolti.

Stipendi onesti
In appalti e subappalti di opere o servizi, sarà obbligatorio corrispondere al personale un trattamento economico in linea con quello previsto dal CCNL, in particolare con quello di riferimento applicato per la zona o il settore dove viene svolta l’attività oggetto dell’appalto.

Lotta al lavoro sommerso
In caso di presenza di lavoratori pagati in nero, il Governo ha aggiunto alla sospensione dell’attività, un ricaro delle sanzioni del 30%. Tali sanzioni si applicano qualora il Datore di Lavoro utilizzi lavoratori mai dichiarati, pertanto l’importo della sanzione verrà definito in base agli effettivi giorni di lavoro che gli ispettori rilevano durante la fase di verifica. Ad esempio:

  • personale in nero impiegato per un periodo sino a 30 giorni: da 1500 a 9000 euro di sanzione per ciascun lavoratore
  • oltre i 60 giorni di impiego in nero: fino a 46.800 euro per ogni lavoratore

Patente a punti
Dal 1° ottobre 2024, nei cantieri temporanei o mobili verrà introdotta la patente a punti (sia per le imprese che per i lavoratori autonomi).

La patente a punti sarà vincolata al possesso di specifici requisiti come il Durc, la presenza di personale debitamente formato nel rispetto della normativa vigente, il Documento di Valutazione dei Rischi. In caso di mancanza di tali requisiti, è prevista la sospensione dell’attività.

Come funziona la patente a punti

Il punteggio iniziale della patente sarà di 30 punti. Questi potranno essere decurtati in base a violazioni della normativa in materia di sicurezza sul lavoro, accertate nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo.

La decurtazione dei punti verrà applicata secondo precise indicazioni fornite dagli allegati del Decreto, unitamente alle relative sanzioni.

Nei casi di infortuni da cui sia derivata la morte o l’inabilità al lavoro permanente, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi.

Una dotazione inferiore a quindici crediti della patente non consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili.

I consulenti di Spaziottantotto sono a disposizione per fornire ulteriori informazioni: scrivi a [email protected]





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *